La Coltivazione e la raccolta
La raccolta della canna avviene tra dicembre e aprile, in base al grado zuccherino raggiunto.
Le canne vengono recise alla base, dove i culmi concentrano la maggiore quantità di componente zuccherina, eliminando le foglie e gli apici.
Questi ultimi, correttamente conservati, possono essere ripiantati nel periodo primaverile per realizzare nuove piantagioni.
Corrado Bellia (per gli amici “Ron Currau“) è tornato a produrre il Rum ad Avola con il sistema “agricolo”, realizzando l’unica piantagione di Canna da Zucchero attualmente presente in Italia, seguendo le tecniche descritte nel 1878 dal Botanico Giuseppe Bianca.
Le favorevoli condizioni climatiche che la Sicilia ha offerto per secoli a questa pianta e che si ritrovano in questa parte della Sicilia, dove estati calde si alternano a inverni miti, favoriscono una regolare crescita della pianta e una migliore qualità del succo da cui si produce il Rum.
La Distillazione
il succo fermentato è pronto per la distillazione, con il metodo discontinuo che prevede due passaggi successivi negli alambicchi per ottenere i prodotti più pregiati.
E’ senz’altro la fase più importante della produzione del rum, in cui l’esperienza del maestro distillatore consente di esaltare le componenti sensoriali che il succo fermentato della canna contiene.
I sistemi di distillazione si dividono in continuo e discontinuo. Nella distillazione col metodo continuo, a colonne, l’alimentazione dell’impianto avviene in continuazione. Nel sistema in discontinuo, con gli alambicchi, il fermentato viene distillato 2 o più volte per raggiungere la gradazione da 75 a 85 gradi.
Altrettanto fondamentale è l’alambicco, di cui esistono vari modelli : a fuoco diretto, a bagnomaria o a vapore.
Avola Rum è distillato con il sistema discontinuo a bagnomaria.